about

Le energie si sono allineate quando ci siamo incontrate per la prima volta e, poco tempo dopo, abbiamo deciso di iniziare l’avventura di Genius Loci che, come tutte le avventure, alterna momenti di entusiasmo, difficoltà, produttività.

Così, i giorni più critici della primavera 2020, sono stati un po’ riposo forzato e un po’ un porto sicuro fatto di studi, progetti, creazioni.

Idee, confronti, telefonate, contatti, mentre il progetto prendeva forma, arrivavano anche le domande importanti: cosa sarebbe accaduto alla convivialità una volta finito tutto? Ci sarebbe ancora stata una possibilità per il turismo in presenza? Potevamo essere sicure che ci sarebbe stata la possibilità di vivere le esperienze autentiche e originali che stavamo ideando?

In questo tempo sospeso avevamo immaginato tante cose e, soprattutto, che tutto quel cibo che si vedeva sui social, che si cucinava in casa, ad un certo punto sarebbe stato possibile condividerlo di nuovo con qualcuno.

Perché a volte, come tutti, ci chiedevamo se questo sarebbe successo di nuovo, se sarebbe stato di nuovo “vero”, come vera era la voglia di ritornare in una vigna a gustare un buon bicchiere di vino o in un frutteto a raccogliere le pesche e a mangiarle fresche o semplicemente di fare colazione in un bar.